Nei primi dieci mesi del 2022 sono stati 254 i fenomeni meteorologici estremi in Italia, il 27% in più di quelli dell’intero 2021. Negli ultimi 13 anni sono stati 1.503, con 780 comuni colpiti e 279 vittime.
Su 1.503 fenomeni estremi, 529 sono stati casi di allagamenti da piogge intense; 531 i casi di stop alle infrastrutture; 387 gli eventi con danni causati da trombe d’aria.
È quanto emerge dal report “Il clima è già cambiato”, realizzato da Legambiente Onlus.
Questi numeri lasciano ancora più rabbia se pensiamo che il nostro Paese ha speso in un rapporto di quasi 1 a 4 tra spese di prevenzione e quelle per riparare i danni.
La mancanza di un piano strutturale lungimirante, che miri a evitare i disastri, e non a metterci una tardiva toppa, è un qualcosa su cui dobbiamo obbligatoriamente porre rimedio.
Perché i cambiamenti climatici non sono soltanto veri, ma si stanno abbattendo con veemenza sulle nostre città.