Titolo | APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA |
Ente finanziatore | Regione Piemonte |
Obiettivi ed impatto attesi | I percorsi formativi disciplinati costituiscono, inoltre, il riferimento per i giovani assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca nell’ambito di progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo. Già da tempo la collaborazione tra la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro e la Direzione Competitività del sistema regionale opera in un’ottica di virtuosa sinergia tra due fondi strutturali e d’investimento europei (FSE e FESR) e con il MISE. In tale ottica il finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale proposti da raggruppamenti/aggregazioni di soggetti, prevede che le imprese beneficiarie attivino un numero di assunzioni da effettuarsi attraverso il contratto di Apprendistato di alta formazione e di ricerca.
L’Avviso, prevede la concessione di contributi ex art. 12 della Legge 241/1990 per la realizzazione, nell’ambito del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca di cui all’art. 45 del D.Lgs. 81/2015, dei seguenti percorsi:
– Diploma di Istruzione Tecnica Superiore – ITS (Livello 5 EQF);
– Laurea professionalizzante (Livello 6 EQF);
– Laurea triennale o Diploma accademico di I livello (Livello 6 EQF);
– Laurea magistrale o Diploma accademico di II livello (Livello 7 EQF);
– Laurea a ciclo unico o Diploma accademico di specializzazione (Livello 7 EQF);
– Master universitari o accademici di I e II livello (Livello 7 e 8 EQF);
– Dottorato di ricerca o Diploma accademico di formazione alla ricerca (Livello 8 EQF);
– Attività di ricerca. |
Criteri di eleggibilità | Ai fini del presente atto sono ammissibili, in qualità di soggetti proponenti le seguenti istituzioni formative: – Fondazioni ITS (Istituti tecnici superiori di cui agli articoli da 6 a 8 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008), individuate in Regione Piemonte con D.G.R. n. 40-522 del 04/08/2010, D.D. 5 novembre 2014, n. 680, D.D. 16 dicembre 2014, n. 47, D.D. 16 dicembre 2014, n. 49, D.D. 3 giugno 2016, n. 334 e successivi provvedimenti di modifica e integrazione. – Istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, ivi compresi gli istituti universitari a ordinamento speciale e le università telematiche, che rilasciano titoli di studio aventi valore legale, in relazione a sedi e corsi di studio universitari accreditati ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n.240/20102 e delle relative disposizioni di attuazione; – Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica istituite ai sensi della legge n. 508/19993 e successive modifiche e integrazioni e della relativa normativa di attuazione, ivi comprese le istituzioni non statali autorizzate dal Ministero dell’Università e della Ricerca al rilascio di titoli aventi valore legale (art.11, D.P.R. 8 luglio 2005, n.212). – Istituzioni di ricerca iscritte all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche con almeno una sede accreditata in Regione Piemonte per l’Orientamento-Macroarea “Sostegno all’inserimento lavorativo”
Detti soggetti devono avere almeno una sede operativa sul territorio piemontese iscritta all’anagrafe regionale.
Le istituzioni formative si impegnano ad attivare azioni di informazione e orientamento per i propri iscritti e di promozione del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca sul territorio, a documentare tali iniziative o eventi anche con immagini fotografiche e/o video, a raccogliere testimonianze dei destinatari e a condividere il materiale con la Regione Piemonte ai fini della sua divulgazione.
Le istituzioni formative, ai fini dell’attivazione del contratto e per la gestione dei servizi previsti, con il coinvolgimento del datore di lavoro, devono: a) sottoscrivere un protocollo che definisce i contenuti, la durata e l’organizzazione didattica della formazione interna ed esterna, predisposto secondo lo schema posto in Allegato 1 al D.I. 12/10/2015; b) co-progettare i percorsi, redigere e sottoscrivere il piano formativo individuale (di seguito PFI), sulla base dello schema posto in Allegato 1A al D.I. 12/10/2015; c) svolgere le attività di coordinamento scientifico; d) realizzare le attività di formazione esterna (solo per i Master progettati ad hoc); e) compilare il dossier individuale dell’apprendista, sulla base dello schema posto in Allegato 2 al D.I. 12/10/2015; f) garantire il diritto alla validazione delle competenze (e/o all’eventuale riconoscimento di crediti formativi) anche nei casi di abbandono o risoluzione anticipata del contratto, a partire da un periodo minimo di lavoro di tre mesi. |
Contributo finanziario
| Le risorse disponibili per il finanziamento della misura oggetto del presente Avviso ammontano complessivamente ad € 8.000.000,00 a valere su risorse PR FSE+ Piemonte 2021/2027. |
Scadenza
| 0/11/2024 ore 23:59 |
Ulteriori informazioni | 2022_03_03_DD_114_APPRENDISTATO_ALTA_FORMAZIONE.pdf (regione.piemonte.it) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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