Titolo | AVVISO PUBBLICO PER LA MISURA 2.48, LETTERE A)-D), F)-H) MISURA 2.48 – INVESTIMENTI PRODUTTIVI DESTINATI ALL’ACQUACOLTURA – FEAMP 2014-2020 |
Ente finanziatore | Commissione europea Regione Liguria |
Obiettivi ed impatto attesi | La misura 2.48, per i paragrafi dell’articolo 48 del Reg. (UE) 508/2014 contemplati dal presente documento, è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura, in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3). In un’ottica di rafforzamento della competitività e della redditività del settore, la Misura intende ampliare le prospettive di sviluppo favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone Attraverso la misura 2.48 sono stati previsti investimenti per: – recuperare e sfruttare le aree maggiormente vocate; – riqualificare e diversificare le produzioni e i processi produttivi garantendo la compatibilità con l’ambiente e le risorse disponibili; – valorizzare il prodotto sul mercato; – diversificare l’attività con altre complementari. |
Criteri di eleggibilità | SOGGETTI AMMISSIBILI A COFINANZIAMENTO Imprese acquicole
CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITÀ Applicazione del CCNL di riferimento nel caso in cui il richiedente utilizzi personale dipendente Il richiedente non rientra tra i casi di esclusione di cui all’art. 136 del Reg. (UE) n.2018/1046
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ ATTINENTI AL SOGGETTO RICHIEDENTE Il richiedente non rientra nei casi di inammissibilità previsti dai paragrafi 1 (c, d) e 3 dell’art. 10 del Reg. (UE) 508/2014 (ai sensi del paragrafo 5 del medesimo articolo
L’operazione concorre al raggiungimento degli obiettivi di cui al PO FEAMP Se l’operazione si riferisce ad un richiedente che fa il suo primo ingresso nel settore – viene presentato un piano aziendale; – viene fornita una relazione indipendente sulla commercializzazione e l’esistenza di buone prospettive di mercato sostenibili per il prodotto; – per investimenti superiori a 50.000 euro, viene presentato uno studio di fattibilità, compresa una valutazione dell’impatto ambientale degli interventi
Gli interventi di aumento della produzione e/o ammodernamento delle imprese acquicole esistenti o di costruzione di nuove imprese acquicole sono coerenti con il piano strategico nazionale pluriennale per lo sviluppo delle attività di acquacoltura (art. 34 Reg. (UE) n. 1380/2013) Se l’operazione prevede un intervento di cui al paragrafo 1, lettera h) (la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari), le nuova attività è complementare e correlata all’attività principale dell’impresa acquicola L’intervento non produce una riduzione delle superfici interessate dai siti Natura 2000 e non pregiudica lo stato di conservazione degli stessi |
Contributo finanziario
| Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi: – investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;
– la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate; – l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura; – miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici; – investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura; – la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari (A titolo indicativo sono finanziabili, se effettivamente di supporto e connesse all’attività acquicola principale dell’impresa, le seguenti attività: pesca/ittiturismo, servizi ambientali, attività pedagogiche, ospitalità turistica, attività didattiche, interventi utili alla promozione ecc.) L’iniziativa si può ritenere conclusa quando il livello di realizzazione è pari almeno al 50% della spesa ammessa. Nei casi di operazioni che prevedono spese già sostenute al momento di presentazione della domanda, l’iniziativa si può ritenere conclusa se gli investimenti sono realizzati al 100% di quanto ammesso. Il contributo può essere liquidato secondo le seguenti modalità: – anticipo fino al 40% del contributo concesso; – stati di avanzamento lavori (liquidazioni intermedie), – saldo allo stato finale dei lavori; – in un’unica soluzione, allo stato finale dei lavori
La dotazione è di 772.263 euro |
Scadenza
| Data apertura: 02 Febbraio 2023 Data chiusura: 28 Febbraio 2023 |
Ulteriori informazioni | https://www.agriligurianet.it/media/com_publiccompetitions/docs_repository/avviso_pubblico_misura_2_48_2_2_2023_2782.pdf |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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