Titolo | BANDO per il sostegno alle PMI della Camera di Commercio di Milano Lodi Monza Brianza all’emissione di Bond “Milomb Minibond New” Edizione 2022-2023 |
Ente finanziatore | Commercio di Milano Lodi Monza Brianza |
Settore di riferimento | Impresa e industria |
Obiettivi ed impatto attesi | La Camera di commercio di Milano Lodi Monza Brianza prosegue nel suo impegno in iniziative finalizzate ad avvicinare le imprese locali alla finanza complementare e promuovere l’utilizzo dei minibond da parte delle MPMI del territorio. Obiettivo del bando è facilitare l’accesso delle MPMI al mercato dei capitali attraverso l’utilizzo di un canale alternativo a quello tradizionale bancario. In particolare, la Camera di commercio intende sostenere le micro, piccole e medie imprese che hanno emesso oppure hanno avviato le operazioni preliminari per l’emissione di obbligazioni e titoli di debito ai sensi degli articoli 2412 e 2483 del Codice civile, cosiddetti minibond. Il presente bando, realizzato in partnership con Innexta, è finalizzato ad agevolare i costi sostenuti per le emissioni di minibond da parte di imprese di micro, piccole e medie dimensioni, anche non quotate in borsa, con l’esclusione delle banche. Le emissioni dovranno essere ● collocate presso investitori rientranti nelle categorie ammissibili identificate dalla vigente normativa – anche attraverso i nuovi canali individuati dal Regolamento Consob n. 18592/2013, aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera Consob n. 21110 del 10 ottobre 2019 (“Regolamento Consob”); oppure ● quotate su un mercato regolamentato; oppure ● quotate su un sistema multilaterale di negoziazione. |
Criteri di eleggibilità | Possono accedere ai contributi del presente Bando le MPMI che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa (essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014) costituita in forma di società di capitali, di tutti i settori economici tranne quello bancario; b) avere la sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi; c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale; d) essere in regola con i versamenti contributivi, che saranno verificati d’ufficio a mezzo DURC; e) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135; f) avere effettuato al massimo 2 emissioni oltre a quella per cui si presenta domanda nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda. La soglia massima di emissioni è elevata a 3 (oltre a quella per cui si presenta la domanda) nel caso si tratti di titoli con scadenza inferiore a 12 mesi; g) avere 2 o più investitori che sottoscrivono il minibond. h) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando. |
Contributo finanziario
| Le risorse a disposizione delle imprese attraverso il presente bando ammontano a €140.000,00, interamente stanziate dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. La dotazione finanziaria è così suddivisa: ● Linea di intervento 1: € 70.000 ● Linea di intervento 2: € 70.000
Il voucher consiste nell’assegnazione di un contributo a fondo perduto, a parziale copertura dei costi di emissione, pari al 50% dei costi ammissibili individuati in fase di domanda di contributo. Il diritto alla liquidazione del contributo sarà acquisito solo con il collocamento di almeno il 60% del valore nominale dell’emissione dichiarato sul Regolamento di emissione del minibond. Il contributo assegnato verrà liquidato sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, al raggiungimento dell’ammontare minimo di spesa ammissibile e al netto della ritenuta d’acconto del 4% (art. 28 secondo comma D.P.R. 600/73). Per le imprese che presentano domanda per la Linea di intervento 2, l’emissione e il collocamento dei titoli presso gli investitori o sui mercati identificati in premessa e la rendicontazione dovranno avvenire entro 180 giorni dalla notifica dell’ammissione ai benefici del Bando, pena la decadenza dal beneficio stesso. Le imprese che verranno valutate ammissibili potranno inoltre beneficiare di una premialità aggiuntiva, nella misura massima di € 5.000 e pari al massimo al 50% dei costi ammissibili L’importo totale del contributo concesso – ottenuto come somma del voucher base e dell’eventuale premialità – non potrà in ogni caso superare € 20.000,00.
Sono ammissibili le spese sottoindicate, al netto dell’IVA, dettagliate in preventivi o in fatture, sostenute nei seguenti periodi: ● per la Linea di Intervento 1: · fatture con data successiva al 01/01/2022 e fino alla data di presentazione della domanda; ● per la Linea di Intervento 2: · preventivi/fatture con data successiva al 01/01/2022 e fino al termine per la rendicontazione pari a 180 giorni dall’assegnazione del contributo con determina dirigenziale.
Le spese ammissibili per la domanda al Voucher Base sono relative a: ● consulenza specialistica finalizzata all’emissione (ad esempio elaborazione del business plan, strutturazione del contratto di finanziamento, certificazione del bilancio, due diligence); ● spese notarili (ad esempio per l’adeguamento dello Statuto) e per la registrazione di contratti; · spese per la dematerializzazione e accentramento del titolo; ● consulenza di advisor; ● nomina di un arranger; ● coinvolgimento di uno studio legale per la redazione e/o verifica dei documenti; ● spese per informativa richiesta dall’investitore e/o dal listino borsistico; ● altre spese riconducibili all’emissione.
Le spese ammissibili per la domanda di Premialità sono relative a: ● rating da parte di Agenzia autorizzata ESMA; ● spese per la quotazione e il collocamento del titolo su mercati di borsa o su portali di equity crowdfunding autorizzati dalle Autorità di Vigilanza; ● spese per la certificazione esterna di green/social/sustanability bond da parte di un soggetto terzo; ● altre spese riconducibili all’attribuzione di un rating da parte di un’agenzia riconosciuta e registrata dall’ESMA; ● altre spese riconducibili alla quotazione su listino borsistico o al collocamento su piattaforme di crowdfunding; ● altre spese riconducibili alla certificazione del minibond come green/ social bond/sustainability.
Nei preventivi/fatture di cui sopra dovrà essere specificata la finalità della spesa da sostenere o sostenuta, con particolare riferimento alle attività svolte per l’emissione e il collocamento del titolo. |
Scadenza
| Le domande di contributo, al fine di ottimizzare l’allocazione delle risorse, possono essere presentate: a partire dalle ore 09.00 del 25 luglio 2022 ed entro e non oltre le ore 14.00 del 30 giugno 2023 La domanda di contributo dovrà essere presentata con le modalità pubblicate sul sito www.milomb.camcom.it e trasmessa esclusivamente in modalità telematica. Le istruzioni per la presentazione saranno pubblicate sul sito insieme alla modulistica necessaria. |
Ulteriori informazioni | ca91396c-a65c-48a7-8441-1a4381fae2cf (camcom.it) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputata al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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