Titolo | CEF-T-2022-SUSTMOBGEN-MULTHUB-Studies: Multimodal passenger hubs – Studies CEF-T-2022-SUSTMOBGEN-MULTHUB-Studies: Hub multimodali per passeggeri – Studi |
Ente finanziatore | Commissione europea Progamma CEF Connecting Europe Facility |
Settore di riferimento | Trasporti |
Obiettivi ed impatto attesi | L’obiettivo generale è quello di ammodernare le infrastrutture di trasporto sulle Reti principali e globali della TEN-T.
Ambito di applicazione: In conformità con l’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), punto vi), del regolamento CEF, saranno finanziati progetti che mirano a collegamenti continui tra i modi di trasporto a lunga distanza. Gli studi da sostenere devono riguardare progetti che: – sono situati in un nodo urbano della rete centrale in linea con l’allegato II, parte 1, del regolamento (UE) n. 1315/2013; – fanno parte, con un’indicazione specifica dell’ubicazione del progetto, di un piano di mobilità urbana sostenibile stabilito in conformità alle linee guida 2019 per lo sviluppo e l’attuazione di un piano di mobilità urbana sostenibile (https://www.eltis.org/sites/default/files/sump-guidelines-2019_mediumres.pdf) o di un piano equivalente. – migliorare l’accessibilità per tutti gli utenti, in particolare per i passeggeri a mobilità ridotta
– consentire il collegamento con le modalità di trasporto a lunga distanza disponibili (collegamenti terrestri verso/tra stazioni ferroviarie e/o aeroporti e/o porti); si noti che i collegamenti ferroviari sono coperti dai bandi di trasporto CEF 2 per i progetti sulle reti principali e globali (dotazioni generali e di coesione) (ID del bando: CEF-T-2022-COREGEN, CEF-T-2022-CORECOEN, CEF-T-2022-COMPGEN e CEF-T-2022-COMPCOEN); i collegamenti con altri tipi di infrastrutture di trasporto pubblico saranno sostenuti solo se i collegamenti ferroviari non esistono e non sono previsti; – possono includere collegamenti sicuri con infrastrutture ciclabili, consentire collegamenti sicuri con soluzioni di mobilità condivisa come parte di un progetto più ampio che soddisfi tutti i criteri del bando; – possono riguardare le infrastrutture per l’accesso al trasporto pubblico e i trasferimenti tra i modi di trasporto all’interno di un hub multimodale per passeggeri esistente o previsto in futuro, compresi i parcheggi per cicli e car sharing come parte di un progetto più ampio che rispetti tutti i criteri del bando. Gli studi da finanziare non devono riguardare la costruzione o l’ammodernamento di edifici o di attrezzature e veicoli mobili. |
Criteri di eleggibilità | Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili) Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM) – Paesi terzi associati al CEF (elenco dei Paesi partecipanti) I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
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Contributo finanziario
| Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): sono ammessi progetti con qualsiasi budget. Al fine di garantire l’efficienza degli interventi di finanziamento dell’UE, i candidati sono fortemente incoraggiati a presentare domande per progetti con un contributo totale richiesto dall’UE ai costi ammissibili non inferiore a 1 000 000 di EUR. Ove possibile, i progetti correlati dovrebbero essere raggruppati e presentati come un’unica proposta.
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Scadenza
| 18 gennaio 2023 – 17:00:00 CET (Brussels) |
Ulteriori informazioni | call-fiche_cef-t-2022-sustmobgen_en.pdf (europa.eu) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputata al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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