Contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per forme associate di almeno cinque imprenditori

15 Giugno 2023

 

TitoloContributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per forme associate di almeno cinque imprenditori – Istruzioni operative (Cooperative agricole ed altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli)
Ente finanziatoreRegione Piemonte
Obiettivi ed impatto attesiIl prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi dei mezzi tecnici utilizzati nei cicli produttivi aziendali, in attesa del ricavo futuro a seguito della vendita dei prodotti agricoli e zootecnici ottenuti. La spesa ammissibile a prestito, ovvero le spese da anticipare, sono in funzione sia della produzione svolta sia della durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti. Essa è determinata sulla base dei parametri economici, come da tabella sotto riportata, prefissati per ciascuna produzione, da moltiplicare per la consistenza desunta dal fascicolo aziendale espressa nell’appropriato valore unitario (ettaro per le coltivazioni ed UBA per gli allevamenti).
Criteri di eleggibilitàPossono beneficiare dell’aiuto le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in regione Piemonte rappresentate da cooperative agricole e da altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli in possesso dei requisiti di cui l’articolo 1 commi 1 e 3 del D.Lgs. n. 99/2004, iscritte al Registro delle Imprese e che abbiano costituito il fascicolo aziendale. Non possono beneficiare degli aiuti:

1. le imprese che non siano in regola con i versamenti contributivi. La regolarità è verificata d’ufficio attraverso il portale INPS-INAIL, sia in fase di ammissione che in fase di liquidazione;

2. le imprese che non abbiano provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie irrogate dalla Regione, Città Metropolitana di Torino, Province, AGEA ed ARPEA nell’ambito dell’applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali; 3. le imprese che non abbiano restituito somme non dovute percepite nell’ambito dell’applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali da parte della Regione, Città Metropolitana di Torino, Province, Comunità Montane, AGEA ed ARPEA;

4. le imprese che rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà.

Trattandosi di finanziamenti regionali, eventuali irregolarità nei pagamenti di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3 riscontrate in sede di presentazione della domanda non sono causa tassativa di inammissibilità della domanda stessa e possono essere regolarizzate purché ciò avvenga prima della concessione del contributo.

Contributo finanziario

 

Per operazioni di rinnovo dei prestiti di conduzione agevolata, la spesa massima ammissibile è pari all’importo ammesso sul bando 2022, maggiorata del 10% (purché tale spesa sia supportata dai dati dell’ultimo bilancio). L’accesso a nuovi beneficiari è stabilito nel limite di spesa di € 120.000,00 complessivi, ai quali potranno essere aggiunte le eventuali risorse non utilizzate per il rinnovo delle operazioni già ammesse con il bando 2022. Nei casi di fusione si fa fronte al maggiore contributo negli interessi con le risorse destinate ai nuovi beneficiari.
Scadenza

 

Non disponbile
Ulteriori informazioniDD-A17_493_2023-Bando_coop.pdf (regione.piemonte.it)

 

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.

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