Titolo | Modular and multirole patrol corvette TOPIC ID: EDF-2023-DA-NAVAL-MMPC Corvetta da pattugliamento modulare e multiruolo ID ARGOMENTO: EDF-2023-DA-NAVAL-MMPC |
Ente finanziatore | Commissione europea FONDO EUROPEO PER LA DIFESA |
Settore di riferimento | DIFESA |
Obiettivi ed impatto attesi | Le piattaforme e i sistemi di combattimento navale sono beni essenziali per garantire la sorveglianza marittima e la presenza in mare dove necessario con effetto deterrente per garantire la sicurezza marittima, il rispetto del diritto marittimo internazionale, la difesa delle linee di comunicazione marittima e la protezione degli interessi dell’UE, dei suoi Stati membri e dei Paesi associati al FES (Norvegia).
L’obiettivo principale di questo tema è generare una nuova “classe di navi di seconda linea” multiruolo e modulare, in grado di aumentare l’interoperabilità e le capacità delle attuali marine degli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al FES (Norvegia), soprattutto in termini di consapevolezza della situazione marittima, superiorità di superficie e proiezione di potenza. Tali unità sono destinate a svolgere un ampio spettro di operazioni navali che vanno dalle azioni in tempo di pace e di crisi fino alle operazioni di guerra.
L’ambizione è quella di aumentare drasticamente la flessibilità e l’efficacia dei costi di questa classe di navi, sulla base di una nave di riferimento (baseline), tenendo conto dei requisiti comuni degli Stati membri e dei Paesi associati al FES (Norvegia) e dei requisiti specifici delle loro varianti.
Obiettivo specifico
L’obiettivo di questo tema è proseguire il lavoro già affrontato nel programma di lavoro EDF 2021 nell’ambito dell’invito a presentare proposte per il pattugliatore multiruolo e modulare offshore (EDF-2021-NAVAL-D) con l’obiettivo, questa volta, di completare la Critical Design Review (CDR) e avviare la fase di sviluppo con la produzione di almeno le piattaforme di diverse varianti come prototipi e almeno una per versione.
Le proposte devono sfruttare i progressi compiuti nel contesto dell’azione sopra citata, mirando in particolare alla costruzione e alla strutturazione di un ambiente di lavoro industriale comune e allo studio e al raggiungimento di un progetto iniziale della linea di base comune della nave.
Vengono considerate due diverse versioni:
– Corvetta Full Combat Multipurpose (FCM), dotata di una serie di sistemi per garantire un’adeguata autodifesa in tutti gli scenari di guerra e in grado di integrare specifiche capacità aggiuntive basate su configurazioni modulari; – corvetta Long Range Multipurpose (LRM), con una maggiore resistenza (rispetto alla FCM) e dotata di una varietà di sistemi per garantire un’adeguata autodifesa in specifici scenari di guerra e in grado di integrare specifiche capacità aggiuntive basate su configurazioni modulari. – Il risultato principale dovrebbe essere la progettazione delle due versioni sopra citate basate su una piattaforma monoscafo comune (nave di riferimento) e l’integrazione di un sistema di combattimento, specifico per ogni variante, per consentire le attività di prototipazione e test.
Ambito di applicazione: Le proposte devono essere finalizzate, sulla base delle attività previste dal programma di lavoro del FES 2021 nell’ambito del tema dell’invito “Pattugliatore multiruolo e modulare offshore” (EDF-2021-NAVAL-D), a:
– implementare, massimizzare e rafforzare i progressi compiuti nel contesto dell’azione precedente, in termini di regole e standard comuni; – raggiungere una progettazione matura e dettagliata per ogni variante basata su una base comune (nave di riferimento) di questa innovativa classe di navi da guerra per rispondere ai requisiti comuni degli Stati membri e dei Paesi associati al FES (Norvegia); – fornire modelli digitali della nave base di riferimento e delle due versioni (FCM e LRM) con la possibilità di aggiungere varianti specifiche; – sviluppare almeno le piattaforme di diverse varianti come prototipi e almeno una per versione; – eseguire le prove iniziali e le attività di test relative a ciascun prototipo.
Le proposte devono riguardare almeno i seguenti compiti come parte delle attività obbligatorie:
Studi: – studi di fattibilità tecnica, se necessari, per completare la progettazione iniziale della piattaforma comune; – studi di fattibilità tecnica relativi all’integrazione del rispettivo sistema di combattimento, compresi, ma non solo, sensori, processori ed effettori, considerando le prospettive fisiche, di gestione del combattimento e di comando e controllo in uno scenario di interoperabilità multidominio, progettando al contempo un nucleo navale di riferimento il più ampio possibile; – piano industriale, che comprende l’intera strategia di produzione per tutte le varianti. Progettazione: – integrazione nella progettazione della nave dei mattoni tecnologici selezionati dagli Stati membri e dai Paesi associati al FES (Norvegia); – progettazione dettagliata del nucleo della nave di riferimento, della piattaforma e dell’integrazione dei sistemi di combattimento, in base ai requisiti comuni degli Stati membri sostenitori e dei Paesi associati al FES (Norvegia); – definizione e progettazione dettagliata delle due versioni e delle varianti specifiche per soddisfare le esigenze e i requisiti degli Stati membri e dei paesi associati al FES (Norvegia). Questi progetti saranno completati per consentire la produzione di FoC di ciascuna variante all’interno della classe di navi; – progettazione dei prototipi; – modello digitale delle varianti. Prototipazione del sistema: – produrre almeno le piattaforme di diverse varianti come prototipi e almeno una per versione. Collaudo: – dei componenti e dell’integrazione del sistema della nave di riferimento; – prove iniziali dei prototipi in porto e, auspicabilmente, in mare. Le proposte possono riguardare anche i seguenti compiti:
Qualificazione: – qualificazione del progetto della nave di riferimento nelle sue due versioni per garantire la coerenza con i requisiti degli Stati membri e dei Paesi associati al FES (Norvegia). Certificazione: – attività di certificazione del progetto dettagliato della nave centrale di riferimento. Inoltre:
– i progetti relativi alle attività di cui alla lettera d) devono basarsi su requisiti armonizzati di capacità di difesa concordati congiuntamente da almeno due Stati membri o paesi associati al FES (o, se sono ancora necessari studi ai sensi della lettera c) per definire i requisiti, almeno sull’intenzione comune di concordarli) – i progetti relativi alle attività di cui alle lettere da e) a h) devono essere: – sostenuti da almeno due Stati membri o paesi associati al FES che intendono acquistare il prodotto finale o utilizzare la tecnologia in modo coordinato, anche attraverso un appalto congiunto e
– basati su specifiche tecniche comuni concordate congiuntamente dagli Stati membri o dai Paesi associati al FES che cofinanziano l’azione o che intendono acquistare congiuntamente il prodotto finale o utilizzare congiuntamente la tecnologia (o, se la progettazione ai sensi della lettera d) è ancora necessaria per definire le specifiche, almeno sull’intenzione comune di concordarle). |
Criteri di eleggibilità | Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE: Paesi SEE elencati (“Paesi associati al FES”, cfr. elenco dei Paesi partecipanti avere la struttura di gestione esecutiva stabilita nei Paesi ammissibili non devono essere soggetti al controllo di un Paese terzo non associato o di un’entità di un Paese terzo non associato (a meno che non siano in grado di fornire garanzie – cfr. Allegato 2 – approvate dallo Stato membro o dal Paese associato al FES in cui sono stabiliti) I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation).
Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli, come partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc. Si noti che, nel FES, anche i subappaltatori coinvolti nell’azione e i partner associati devono soddisfare le condizioni di stabilimento e controllo sopra elencate. I partner associati che non sono stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (o che sono soggetti al controllo di un Paese terzo non associato o di un’entità di un Paese terzo non associato) possono tuttavia partecipare in via eccezionale se sono soddisfatte alcune condizioni (non contravvenire agli interessi di sicurezza e difesa dell’UE e degli Stati membri; – coerenza con gli obiettivi del FES; – risultati non soggetti a controllo o restrizione da parte di Paesi terzi non associati o entità di Paesi terzi non associati; – nessun accesso non autorizzato a informazioni classificate; nessun potenziale effetto negativo sulla sicurezza dell’approvvigionamento di fattori di produzione critici per il progetto), previo accordo dell’autorità concedente e senza alcun finanziamento nell’ambito della sovvenzione. Le proposte devono essere presentati da minimo 3 candidati indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 3 diversi paesi ammissibili. I candidati devono possedere il know-how, le qualifiche e le risorse per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro parte (compresa un’esperienza sufficiente in progetti di dimensioni e natura comparabili). |
Contributo finanziario
| I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro parte. Le organizzazioni che partecipano a diversi progetti devono avere capacità sufficienti per attuare tutti questi progetti. Il budget fissato per la call è di EUR 154 500 000 esclusa la remunerazione di OCCAR Il budget totale del progetto non potrà essere superiore al budget della call I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc, ecc.) saranno fissati nella Convenzione di sovvenzione.
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Scadenza
| 22 Novembre 2023 17:00:00 Brussels time |
Ulteriori informazioni | call-fiche_edf-2023-da_en.pdf (europa.eu) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
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