Dopo che abbiamo sollevato la notizia che l’Italia avrebbe partecipato all’incontro pro-nucleare organizzato dalla Francia domani a Stoccolma, è arrivato il dietrofront del ministero dell’Ambiente.
Anche se avremmo preferito non sentir parlare neanche dell’ipotesi di una possibile presenza del nostro Paese a quest’incontro fuori dal tempo, apprezziamo che ci sia stato un ravvedimento.
Il nucleare è una fonte di energia pericolosa, che produce scorie radioattive e inquinanti: prenderla anche solo in considerazione come alternativa valida è anacronistico.
Noi continueremo anche in Europa a sostenere la necessità di una transizione verde e sostenibile, che deve necessariamente realizzarsi attraverso energie pulite e rinnovabili.
Il nucleare fa parte del passato e non può essere un’opzione nel raggiungimento dell’obiettivo europeo di neutralità climatica entro il 2050.