Finanziamenti pe rle scuole Eco-attive

29 Settembre 2023
Ente finanziatorePiemonte
Obiettivi ed impatto attesiLe proposte progettuali da presentare nell’ambito del presente intervento sono finalizzate ad attivare nelle scuole processi per caratterizzarle come scuola eco-attiva. Le strategia regionale e nazionale per la sostenibilità assegnano all’educazione e alla formazione un ruolo centrale: “L’Educazione, sensibilizzazione, comunicazione” rappresentano dimensioni chiave per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi della SNSvS (Strategia NazionaleSviluppo Sostenibile).

La “cultura della sostenibilità”, da promuovere a tutti i livelli (impresa, società civile, istituzioni, ricerca) e in tutte le sedi educative, formali e non formali, in un’ottica di life-long learning (apprendimento permanente che dura lungo l’intero arco della vita), è il vettore principale per innescare la trasformazione del modello di sviluppo attuale, nonché la diffusione di conoscenze, competenze, stili di vita e modelli virtuosi di produzione e consumo sostenibili. Il vettore sarà attuato facilitando le reti e le collaborazioni tra coloro che si occupano di sviluppo sostenibile e di educazione allo sviluppo sostenibile” [Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017].

Per scuola eco-attiva si intende una scuola che mette al centro del PTOF e della sua azione educativa e didattica la sostenibilità, lavorando su diverse dimensioni: quella “fisica” [efficientamento energetico, acquisti verdi, raccolta differenziata, mobilità sostenibile casa/scuola, alimentazione, plastic free, uso di materiali e oggetti ri-ciclati, risparmio risorse, ecc.], quella dei processi di insegnamento/apprendimento (contenuti e metodi), sui processi e climi relazionali; quelli relativi alla partecipazione interna ed esterna; ecc. … Tutto ciò coinvolgendo (tendenzialmente) tutti e non solo qualcuno (insegnanti, studenti, famiglie), tutta l’attività della scuola e non solo una materia (ad es., la sola educazione civica), nel dialogo (nella cooperazione e nella co-progettazione) con il contesto territoriale circostante.

La riflessione sui vari aspetti è occasione di esperienza educativa e didattica. Per processi volti a caratterizzare una scuola come scuola eco-attiva si intendono azioni organizzative, percorsi di lavoro svolti dalle classi e/o da gruppi di studenti a composizione mista, percorsi di lavoro tra insegnanti per definire il curricolo, percorsi partecipativi che includono le famiglie, azioni progettuali.

 

Le attività progettuali dovranno indicare su quali aspetti la scuola intende lavorare e in che modo:

• curvatura green dei curricoli

• percorsi educativi con le classi

• innovazione metodologica (ad es., metodologia laboratoriale)

• promozione e sostegno a buoni climi relazionali, del benessere a scuola

• organizzazione (ad es, introduzione del progetto Scuole Eco-attiva nel PTOF; costituzione di Comitati o commissioni di istituto per la sostenibilità; individuazione di referenti; partecipazione a Patti educativi di comunità; ecc.) • aspetti strutturali (efficienza energetica; mobilità sostenibile; scuola plastic free; alimentazione sostenibile; raccolta differenziata; acquisti verdi; ecc. ….) • rapporto con il territorio I contenuti possono essere multipli e connessi tra loro: ad es., lavorare sul curricolo, a partire da quanto sperimentato in percorsi educativi con le classi, caratterizzati da una forte innovazione metodologica ed incentrati su aspetti strutturali della scuola, e tramite la creazione di una organizzazione ad hoc (ad es., Commissione Ambiente + Gruppo di lavoro dedicato).

Nel progetto possono essere valorizzati legami con altre progettualità della scuola, con particolare riguardo alle Scuole per la salute.

Criteri di eleggibilitàSoggetti Destinatari del contributo sono le  Scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie, aderenti al Percorso di formazione/ricerca sulle scuole Eco-attive organizzato dalla Regione Piemonte nell’ a.s. 2023/2024, presentato sul Catalogo CE.SE.DI. 23/24. Gli Enti gestori di scuole paritarie possono presentare un solo progetto, che coinvolga uno o più scuole, ed accedere ad un solo contributo
Contributo finanziario

 

La disponibilità finanziaria per la presente azione è pari a Euro 200.000,00 per l’a.s. 2023/2024. Verranno selezionati 40 progetti. L’importo massimo per ciascun progetto sarà pari a Euro 5.000,00

 

Per “spese ammissibili del progetto” si intendono quelle riferibili all’arco temporale della sua realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso, che in sede di rendiconto risultino sostenute dal soggetto richiedente, documentabili mediante documentazione fiscale intestata allo stesso e tracciabili. Sono ammissibili, in particolare, le spese strettamente connesse al progetto riferite a:

– compensi a esperti esterni;

– compensi ai docenti, inclusivi di ritenute e di oneri riflessi – laddove previsti – e rimborsi di spese;

– acquisto di materiale didattico, compreso software

– noleggio di attrezzature;

– spese di trasporto per visite a realtà territoriali;

– costo ticket per accesso a musei, mostre, centri scientifici;

– realizzazione di video, mostre, pubblicazioni

– acquisto di materiali per realizzare azioni previste dal progetto.

Scadenza

 

31/10/2023 – 23:59
Ulteriori informazioniDD-A15_463_2023 – Allegato N° 1 – DD-A15-463-2023-All_1-BANDO_SCUOLE_ECO-ATTIVE_23-24_13_settembre_2022.pdf (regione.piemonte.it)

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.

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