Titolo | Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’organizzazione di servizi in ambito sportivo |
Ente finanziatore | Regione Piemonte |
Settore di riferimento | Sport |
Obiettivi ed impatto attesi | Con Decreto del 29 novembre 2021 del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di sport, si è provveduto ad effettuare il riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità di cui all’art. 34 comma 1, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito in legge 21 maggio 2021, n. 69. In base al predetto sistema di riparto la Regione Piemonte risulta assegnataria di una quota complessiva spettante pari ad euro 4.320.000,00. In particolare, è stata destinata la somma di € 1.800.000,00 per i servizi in ambito sportivo, di cui all’art. 4 comma 4 del Decreto, a favore dei Comuni piemontesi. Gli interventi di cui al presente bando sono finalizzati alla parziale copertura delle spese ammissibili che i Comuni, in forma singola o associata, sostengono per l’acquisto o il noleggio di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto, che potranno concedere in comodato d’uso gratuito alle associazioni e società sportive dilettantistiche che abbiano quale fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità oppure che, in alternativa, possano documentare di svolgere tali attività pur se non espressamente indicate tra le finalità statutarie. |
Criteri di eleggibilità | · Possono partecipare al bando in oggetto i Comuni del territorio piemontese, in forma singola o associata (unione di comuni e altre forme associative), in cui è ubicata la sede legale e/o operativa di una o più associazioni/società sportive dilettantistiche operanti con le persone con disabilità in ambito sportivo-ricreativo, che abbiano quale fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità oppure che, in alternativa, possano documentare di svolgere tali attività, pur se non espressamente indicate tra le finalità statutarie. · Per sede operativa dell’associazione/società si intende il luogo o spazio (impianto sportivo) in cui viene svolta l’attività sportiva a favore degli iscritti disabili in maniera prevalente (in termini di tempo di utilizzo dell’impianto o di nr. di iscritti). Nel caso di utilizzo di più sedi operative o nel caso di associazioni aventi sede legale in un Comune non coincidente con quello in cui è ubicata la sede operativa, la medesima associazione/ società potrà essere oggetto di domanda da parte di un unico Comune/Unione di Comuni. · Non sono ammissibili domande riferite a progetti connessi alle attività sportive svolte da enti diversi dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche. |
Contributo finanziario
| Le risorse destinate agli interventi saranno assegnate nella misura massima del 90% delle spese ammesse che determinano il costo dell’intervento (Iva inclusa, qualora la stessa costituisca un costo d’esercizio per l’Ente), con una quota di cofinanziamento minimo del 10% dell’importo complessivo delle spese ammissibili da parte dei soggetti richiedenti. Le risorse verranno assegnate fino ad massimo erogabile di: • euro 100.000,00 per i Comuni capoluogo di provincia e per il Comune di Torino; • euro 50.000,00 per gli altri Comuni. |
Scadenza
| 19/12/2022 ore 18:00 |
Ulteriori informazioni | Avviso bando inclusione persone con disabili – DD 293 del 27 novembre 2022_0.pdf (regione.piemonte.it) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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