Le famiglie sono in ginocchio e fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese.
L’ISTAT ha certificato una gravissima diminuzione del potere d’acquisto, pari al 3,7%, contro una leggera crescita del reddito (+0,8%), anche se su quest’ultimo dato la statistica è ingannevole, perché verosimilmente si applica nella maggior parte dei casi a chi, con una delibera o un decreto, si è aumentato lo stipendio, facendo così media su tutti gli italiani. Per rendere più chiaro il concetto, vi invito a leggere il componimento di Trilussa sui polli.
Ma a prescindere da questo, trovo agghiacciante un governo che trascura gravissime problematiche di vita VERA per prodigarsi in provvedimenti propagandistici e superflui, come ad esempio quello relativo alle multe per chi usa termini inglesi nella pubblica amministrazione.
Siamo di fronte alla più classica, e pericolosa, opera di distrazione di massa. E nel frattempo il Paese va a rotoli!