Titolo | HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-01-03: Sfruttare la transizione digitale per rendere competitive le industrie culturali e creative europee |
Ente finanziatore | Commissione europea Programma Horizon Europe |
Settore di riferimento | Industrie creative |
Obiettivi ed impatto attesi | Risultato atteso: I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati attesi: · Misure convalidate e perfezionate per aumentare l’uso di tecnologie digitali innovative da parte delle industrie culturali e creative europee (ICC)[1]in vista di una maggiore competitività e sostenibilità[2]. · Contributi significativi per rafforzare la capacità delle ICC europee di contribuire a una transizione digitale incentrata sull’uomo. Ambito di applicazione: Le industrie culturali e creative (ICC) sono un’importante fonte di crescita e di creazione di posti di lavoro nell’economia europea. Inoltre, le industrie culturali e creative svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare la cultura, i valori e le percezioni in tutta l’Unione europea e oltre. Allo stesso tempo, le ICC sono caratterizzate da un numero elevato e diversificato di imprese, soprattutto piccole e micro, e da forti differenze geografiche e settoriali. La transizione digitale in corso porta con sé grandi opportunità per le ICC, ma anche gravi minacce. Le misure adottate durante la pandemia di Covid-19 per ridurre il contagio hanno forzato molte interazioni umane nel regno digitale, illustrando in un certo senso le possibili conseguenze della transizione digitale. Ampie parti delle industrie culturali e creative europee sono state devastate.[3]. Per sfruttare appieno le numerose opportunità offerte dalla transizione digitale ed evitare le insidie, sono necessarie capacità e competenze che attualmente mancano a molte ICC europee. Le proposte dovrebbero prevedere l’elaborazione di misure efficaci ed efficienti in termini di costi per sostenere le industrie culturali e creative ad abbracciare e sfruttare appieno le tecnologie digitali per la competitività e la sostenibilità. Le proposte devono scegliere una serie adeguata di settori delle industrie culturali e creative, e/o di questioni intersettoriali, su cui concentrarsi, che consentano di ottenere impatti significativi. Dovrebbe essere presa in considerazione un’ampia gamma di tecnologie digitali, ritenute cruciali per il/i settore/i delle ICC o/e per le questioni scelte. Le tecnologie analitiche come i “big data” o l'”intelligenza artificiale” potrebbero essere utilizzate, ad esempio, per comprendere meglio i comportamenti degli utenti, per pianificare meglio le attività e/o per coinvolgere più a fondo i clienti. Le tecnologie di visualizzazione e multisensoriali come la “realtà virtuale”, la “realtà aumentata” o la “realtà estesa” potrebbero essere utilizzate per creare prodotti e servizi più attraenti. Le misure di sostegno proposte devono essere efficaci ed efficienti in diversi Stati membri/Paesi associati e rispondere alle esigenze delle piccole, micro e grandi imprese. Tali misure possono prevedere l’uso di piattaforme o reti per facilitare la condivisione di investimenti, strutture o competenze tra diverse aziende o tra diversi settori. Le proposte finanziate devono istituire almeno quattro prove pilota su piccola scala in condizioni reali per testare e perfezionare le misure di sostegno proposte. Per garantire la validità dei risultati nei diversi contesti nazionali e nelle diverse dimensioni delle imprese, le prove pilota devono coinvolgere almeno quattro diversi Stati membri/Paesi associati, nonché imprese ICC di dimensioni diverse. Dovrebbe essere coinvolto un ampio gruppo di stakeholder, in base all’obiettivo scelto, al fine di garantire che le sperimentazioni pilota siano sviluppate in modo efficace e realistico e che i risultati possano essere prontamente recepiti dai responsabili politici e/o da altri decisori. Le proposte devono basarsi su conoscenze, attività, reti e piattaforme esistenti, in particolare quelle finanziate dall’Unione europea. Inoltre, dovrebbero essere stabiliti collegamenti e ricercate sinergie con azioni strettamente correlate, come le azioni di R&I pertinenti finanziate da Horizon Europe o Horizon 2020. In particolare, le proposte dovrebbero, se opportuno, cercare la collaborazione con i progetti finanziati nell’ambito del bando “European Cloud for Cultural Heritage” nel quadro del Cluster 2 di Horizon Europe.
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Criteri di eleggibilità | |
Contributo finanziario
| Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo dell’UE compreso tra 3 e 4 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 13,00 milioni di euro. Tipo di azione Azione di innovazione I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025). |
Scadenza
| 07 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles |
Ulteriori informazioni | wp-5-cultura-creatività-e-società-inclusive_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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