Titolo | HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-35: Trasformare le emissioni di CO2 dell’industria di processo in materie prime (partnership Processes4Planet) (IA)
HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-35: Turning CO2 emissions from the process industry to feedstock (Processes4Planet partnership) (IA) |
Ente finanziatore | Commissione europea Programma Horizon Europe
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Settore di riferimento | Industria |
Obiettivi ed impatto attesi | I risultati del progetto consentiranno di raggiungere gli obiettivi della partnership Processes4Planet sviluppando tecnologie efficienti per la cattura e la purificazione di CO/CO2, in combinazione con percorsi di valorizzazione, che guideranno il portafoglio di innovazione della partnership verso un dimostratore di primo tipo e ridurranno il rischio di investimenti (obiettivi operativi 3, 4 e 9 di P4Planet). I progetti devono contribuire ai seguenti risultati: · Padroneggiare la cattura, la purificazione e la conversione di CO/CO2 da fonti puntuali dell’industria di processo e l’utilizzo di energia rinnovabile a costi ragionevoli per aprire la strada alla produzione di una vasta gamma di prodotti chimici e materiali; · Mostrare l’efficacia del sistema per la riduzione delle emissioni di gas serra nelle industrie di processo, nonché la scalabilità e l’efficienza dei costi del concetto proposto; · Consentire la redditività economica dell’intera unità per competere con l’attuale stato dell’arte della produzione degli stessi prodotti o di prodotti equivalenti (ad esempio, la produzione di prodotti chimici e materiali a base fossile); · Dimostrare l’integrazione e l’uso efficiente delle fonti di energia rinnovabili e, se necessario, tenere conto della loro intermittenza e della possibilità di offrire una flessibilità di risposta alla domanda; · Consentire l’aumento della competitività e della resilienza dell’industria di processo europea. Ambito di applicazione: Le proposte presentate nell’ambito di questo tema devono dimostrare la fattibilità economica della cattura e dell’utilizzo efficiente dei flussi di CO/CO2 provenienti da fonti puntuali (ad esempio, impianti industriali di grandi e medie dimensioni come impianti siderurgici, cementieri, di raffinazione e chimici), convertendo i flussi in prodotti chimici e materiali a valore aggiunto in sistemi di dimensioni prossime alla produzione. Le tecnologie proposte devono supportare concetti intersettoriali e l’integrazione settoriale. I dimostratori su scala semi-industriale proposti da dovrebbero: · Elaborare quantità significative di emissioni contenenti CO/CO2 provenienti da industrie di processo ad alta intensità energetica; · Dimostrare tecnologie ecologiche efficienti dal punto di vista dei processi e dei costi per: la cattura e gli approcci di purificazione adatti allo scopo, garantendo la massima efficienza del processo; · Dimostrare la conversione ecologica ed efficiente in termini di costi di CO/CO2 in prodotti chimici e materiali, compresi tutti gli ausiliari necessari per il processo (come la formulazione di un catalizzatore affidabile alla scala richiesta) e, se del caso, prodotti a valle integrati nel processo; · Valutare l’efficienza energetica dell’intero processo CCU e, se del caso, considerazioni sulla flessibilità per un uso efficiente dell’energia rinnovabile per la cattura e la conversione; · Comprendono l’uso di tecniche avanzate di monitoraggio e controllo e l’integrazione di tecnologie digitali avanzate, che consentono di ottimizzare l’intero sistema; · Contribuire a uno sforzo di integrazione per realizzare sistemi di cattura e utilizzo completamente integrati, compresa l’ottimizzazione dei materiali, delle interfacce di processo e, infine, delle architetture dei dispositivi e promuovere la massima efficienza energetica; · Includere l’analisi tecno-economica, compreso l’impatto sociale e ambientale. Le proposte integreranno le tecnologie in modo da renderle praticamente ed economicamente valide nelle industrie di processo, ottimizzando il CAPEX e riducendo i costi di abbattimento della CO2. Ciò deve essere dimostrato attraverso almeno un caso d’uso realistico con un ritorno economico dimostrabile, sviluppato in stretta collaborazione tra emettitori industriali di CO2, utenti e fornitori di tecnologie. Si raccomanda l’inclusione di una metodologia per evitare i gas serra, che dovrebbe fornire descrizioni dettagliate delle linee di base e della riduzione delle emissioni prevista. Le proposte presentate nell’ambito di questo tema devono includere un solido business case e una solida strategia di sfruttamento, come indicato nell’introduzione a questa Destinazione. Come output del progetto dovrebbe essere sviluppato un piano di sfruttamento più elaborato che includa piani preliminari per la scalabilità, la commercializzazione e la diffusione (studio di fattibilità, business plan e modello finanziario), indicando le possibili fonti di finanziamento da utilizzare (ad esempio, Fondo per l’innovazione, InvestEU, ESIF). Le proposte devono basarsi su progetti esistenti o cercare di collaborare con essi e sviluppare sinergie con altre iniziative, programmi di finanziamento e piattaforme europee, nazionali o regionali, e sono incoraggiate a considerare l’utilizzo dei risultati attesi in un approccio più ampio che potrebbe favorire la creazione di hub per la circolarità. Laddove siano possibili sinergie con i progetti del tema HORIZON-CL5-2024-D3-02-11, sono incoraggiate le attività di cooperazione. Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato Processes4Planet. Condizioni specifiche dell’argomento: Si prevede che le attività inizino a TRL 5-6 e raggiungano TRL 7 entro la fine del progetto – cfr. Allegato generale B.
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Criteri di eleggibilità | Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio centrale di convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda. |
Contributo finanziario
| Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo dell’UE compreso tra 10 e 15 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 30,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di innovazione
Il tasso di finanziamento è pari al 60% dei costi ammissibili, per aumentare il contributo dell’industria a questo partenariato co-programmato. Questo tasso di finanziamento si applica sia ai membri che ai non membri del partenariato, ad eccezione delle persone giuridiche senza scopo di lucro, per le quali il tasso di finanziamento arriva al 100% dei costi totali ammissibili. |
Scadenza
| 07 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles |
Ulteriori informazioni | wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.