Titolo | HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-5-two-stage: Esigenze nutrizionali degli animali e valore nutrizionale dei mangimi in diverse condizioni di gestione della produzione
HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-5-two-stage: Animal nutritional requirements and nutritional value of feed under different production management conditions
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Ente finanziatore | Commissione europea Orizzonte Europa |
Settore di riferimento | Agroalimentare |
Obiettivi ed impatto attesi | Una proposta vincente sosterrà l’obiettivo della strategia farm to fork di passare a un’agricoltura europea equa, sana e rispettosa dell’ambiente, contribuendo a rafforzare la resilienza e la sostenibilità di specifici settori agricoli e a preservare la biodiversità. Si prevede che contribuirà a limitare la dipendenza del settore agricolo europeo dalle materie prime importate. Il progetto proposto migliorerà l’uso di soluzioni per l’alimentazione animale prodotte localmente e più rispettose del clima, senza compromettere le prestazioni e la produttività degli animali. Si concentrerà sulle fonti di nutrimento esistenti o alternative, utilizzando approcci alla catena del valore per massimizzare la produzione e l’efficienza d’uso dei mangimi, sostenendo l’ambiente locale e la circolarità delle aziende agricole. Le attività svolte nell’ambito di questo tema contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi: · Linee guida per i processi e le politiche per una produzione, un uso e una diversificazione dei mangimi sicuri più efficienti dal punto di vista delle risorse; · Uso ottimizzato di mangimi, nuove piante, specie foraggere e associazioni a livello locale; · L’adozione da parte degli agricoltori di pratiche per diversificare le fonti di alimentazione e l’uso delle risorse naturali sui pascoli, ove opportuno; · (Alternativa) Strategie di produzione/approvvigionamento di mangimi che facilitino l’autosufficienza e garantiscano la sicurezza dei mangimi; ciclo chiuso dei nutrienti a livello locale e riduzione dell’impronta ambientale e climatica; · Migliori sistemi per facilitare la pianificazione e il calcolo di razioni/diete di mangimi adattati alle esigenze specifiche del bestiame e di singoli/gruppi di animali e per mitigare il rischio di fattori antinutrizionali o contaminanti nei mangimi. Ambito di applicazione: Le risorse alimentari sono componenti importanti dei sistemi di produzione zootecnica e il loro uso efficiente è il fattore principale che determina le prestazioni e la produttività degli animali. La disponibilità e l’uso di mangimi locali, comprese le fonti nuove e sottoutilizzate, comprese le fonti proteiche alternative, rappresenta una sfida in molti sistemi di allevamento e ha diverse implicazioni in termini di economia aziendale, qualità e sicurezza dei prodotti, salute e benessere degli animali. Inoltre, è necessario progettare sistemi di alimentazione più precisi e resilienti, garantendo al contempo i requisiti di protezione e ripristino della biodiversità. L’obiettivo è ottimizzare l’uso dei mangimi locali, accorciare le catene di approvvigionamento e fare maggiore affidamento sulle risorse locali. È importante studiare il contenuto, la disponibilità e la digeribilità dei nutrienti nei mangimi disponibili localmente in diverse regioni pedo-climatiche e sistemi zootecnici, senza compromettere la sicurezza e l’efficienza dei mangimi. Si devono incorporare i seguenti elementi: · Determinare e adattare i requisiti nutrizionali netti basati sull’energia (macro e micronutrienti) per le razze locali e le diverse condizioni di gestione, sia per gli allevamenti convenzionali che per quelli biologici; · Valutare le pratiche e le attrezzature aziendali per utilizzare i mangimi in modo più efficiente (tecnologie post-raccolta, miscele di colture, strategie di foraggiamento, gestione dei pascoli); · Sfruttare la diversità genetica tra le razze e all’interno di esse per ottimizzare l’uso (accettazione ed efficienza alimentare) dei mangimi locali; · Valutare l’impatto delle tecnologie di trasformazione sull’efficienza dei mangimi locali. · Migliori conoscenze sugli effetti degli additivi funzionali (enzimi, stabilizzatori della flora intestinale, piante naturali, vitamine, ecc.) sulle prestazioni, la salute e il benessere degli animali da allevamento; · Valutare e minimizzare il rischio di fattori antinutrizionali o contaminanti come le biotossine nei mangimi, · Analizzare e monitorare le prestazioni dei sistemi di produzione animale e la qualità dei prodotti di origine animale nell’ambito di nuove strategie di alimentazione; · Determinare migliori indicatori dei requisiti nutrizionali degli animali e del valore nutrizionale dei mangimi prodotti localmente. · Valutare la sostenibilità economica e l’impatto ambientale dei sistemi di alimentazione resilienti identificati e dei relativi cambiamenti strutturali (a livello locale). Se necessario, le proposte devono includere un compito dedicato, risorse adeguate e un piano su come collaborare con altri progetti finanziati nell’ambito di altri temi e garantire la sinergia con le attività pertinenti svolte nell’ambito di altre iniziative di Horizon Europe. Data la portata di questo tema, è fortemente incoraggiata la cooperazione internazionale, in particolare con la Cina. Questo argomento rientra nell’ambito dell’Accordo amministrativo tra la Commissione europea e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese su un meccanismo di cofinanziamento per il periodo 2021-2024 per sostenere progetti di ricerca collaborativi nell’ambito delle iniziative faro Food, Agriculture and Biotechnologies (FAB) e Climate Change and Biodiversity (CCB). Le azioni contribuiranno all’attuazione dell’iniziativa faro UE-Cina su cibo, agricoltura e biotecnologie (FAB), che mira a garantire la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, a soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita, a ridurre le perdite e i rifiuti alimentari e agricoli e a fornire alimenti sicuri e sani. Se pertinente, è incoraggiata l’interazione con altre azioni sviluppate nell’ambito dell’iniziativa di ricerca UE-Cina sui cambiamenti climatici e la biodiversità (CCB) e dell’iniziativa faro sull’alimentazione, l’agricoltura e le biotecnologie (FAB).
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Criteri di eleggibilità | Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni: Il Centro comune di ricerca (CCR) può partecipare come membro del consorzio selezionato per il finanziamento. Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: le proposte devono applicare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro. |
Contributo finanziario
| La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 7 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 7,00 milioni di euro. Tipo di azione: Azioni di ricerca e innovazione |
Scadenza
| 22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles 17 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles |
Ulteriori informazioni | wp-9-alimentazione-bioeconomia-risorse-naturali-agricoltura-e-ambiente_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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