In 58 città del nostro Paese, la concentrazione di polveri sottili eccede i limiti stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Queste aree sono la casa del 73% degli italiani, e in nove di queste città, l’inquinamento supera addirittura il doppio del limite consentito.
Dal gennaio all’agosto 2023, Cremona è risultata essere la provincia più inquinata, seguita da Monza e Brianza, Milano, Mantova e Padova. È sorprendente notare che la Pianura Padana è tra le aree più inquinate d’Europa, con livelli paragonabili solo a certe regioni della Polonia.
Nell’arco degli ultimi quattro anni, l’inquinamento è cresciuto in maniera preoccupante in 30 delle 58 città etichettate come “inquinate”, non risparmiando neanche il Centro e il Sud Italia.
Le ripercussioni sono gravi: tra il 2016 e il 2020, almeno 246.133 persone sono decedute prematuramente in Italia a causa dell’inquinamento. E, negli ultimi cinque anni, il nostro Paese ha visto un incremento del 5,4% in morti premature. In alcune province della Pianura Padana, le vittime dell’inquinamento hanno superato le sette unità per ogni mille residenti.
L’inquinamento non è solo una questione ambientale: incide direttamente sulla nostra salute e sul benessere quotidiano. È ora di intervenire!
FONTE DEI DATI: Deutsche Welle in collaborazione con l’European Data Journalism Network e Il Sole 24 Ore, utilizzando i dati satellitari del servizio di monitoraggio atmosferico Copernicus.