Incredibile ma vero. A dispetto delle parole pronunciate dal governo a commento delle continue, ed EVITABILI, tragedie sul lavoro, la bozza per dare attuazione al Testo unico sulla sicurezza del 2008 è PEGGIORATIVA rispetto alle norme attualmente vigenti.
Il Ministero del Lavoro ci DEVE delle spiegazioni.
Nel nostro Paese muoiono in media 80 persone sul posto di lavoro ogni mese. Come si può anche solo pensare di ridurre le ore di formazione sulla sicurezza? Se la bozza dovesse avere piena attuazione, le ore diventerebbero 10 per tutti i lavoratori, a prescindere dal grado di rischio.
Al momento, invece, sono previste, oltre alle 4 ore base, 4 ore per i settori a basso rischio, 8 per quelli a rischio medio e 12 per quelli a rischio alto. A parte i lavoratori a basso rischio, tutti gli altri perderebbero tantissime ore di formazione: 6 per chi è ad alto rischio e 2 per chi è a medio.
Ad aggravare il quadro, viene allargato il perimetro agli enti formatori con scarsa o nulla esperienza.
Un’assoluta follia che si scontra con la drammaticità degli eventi! La speranza è che il governo ascolti le nostre rimostranze e ritorni sui propri passi.
È troppo facile versare, a tragedia avvenuta, lacrime di coccodrillo…