Dopo i negazionisti di tragedie come quella dell’Olocausto e i negazionisti climatici, ecco arrivare chi nega persino l’evidenza e cioè le discriminazioni di genere in Europa.
Faccio qualche esempio.
Polonia 2020: oltre 100 Comuni, amministrati tutti dalla destra, si sono dichiarati zone libere da LGBT.
Italia 2023: il governo Meloni blocca le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay e alcuni Tribunali cancellano retroattivamente il rapporto di parentela. Sempre in Italia, il Parlamento vota una legge che manda in carcere i genitori dei bambini nati attraverso la gestazione per altri in forma altruistica.
Chi oggi in Polonia e in Italia sostiene che la destra non tocca i diritti dei gay nega sapendo di mentire. Adesso basta, e lo dico da mamma eterosessuale di cinque figlie.