IN ITALIA E POLONIA SI CONTINUANO A NEGARE I DIRITTI DELLE COPPIE GAY

5 Ottobre 2023

Dopo i negazionisti di tragedie come quella dell’Olocausto e i negazionisti climatici, ecco arrivare chi nega persino l’evidenza e cioè le discriminazioni di genere in Europa.

Faccio qualche esempio.

Polonia 2020: oltre 100 Comuni, amministrati tutti dalla destra, si sono dichiarati zone libere da LGBT.

Italia 2023: il governo Meloni blocca le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay e alcuni Tribunali cancellano retroattivamente il rapporto di parentela. Sempre in Italia, il Parlamento vota una legge che manda in carcere i genitori dei bambini nati attraverso la gestazione per altri in forma altruistica.

Chi oggi in Polonia e in Italia sostiene che la destra non tocca i diritti dei gay nega sapendo di mentire. Adesso basta, e lo dico da mamma eterosessuale di cinque figlie.

Come insegna il filosofo Samuel Adams: “Non abbiamo bisogno di una maggioranza che prevalga, ma piuttosto di una instancabile minoranza, desiderosa di accendere focolai di libertà nelle menti degli uomini”.

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