Titolo | Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive |
Ente finanziatore | Regione Liguria |
Obiettivi ed impatto attesi | L’Azione 1.3.4 del PR FESR Liguria 2021-2027, si propone di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.
Il bando si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria.
Le iniziative ammissibili riguardano la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei seguenti criteri: – realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure – effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure.
Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti: – Lungometraggi (durata superiore a 52 minuti); – Serie TV (durata superiore a 90 minuti). |
Criteri di eleggibilità | Possono presentare domanda le piccole e medie imprese in forma singola o associata in possesso dei requisiti sotto indicati. Ai fini della definizione di impresa e della determinazione della dimensione, si utilizza la definizione di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea del 6 maggio 2003. Possono partecipare imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane europee o extraeuropee: – che esercitino attività prevalente di produzione cinematografica e audiovisiva, in possesso del codice ATECO 2007 59.11.00, attive, iscritte al registro delle imprese se italiane, o in possesso della classificazione equivalente NACE Rev. 2 “59.11”, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea e che come tali siano iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio o Ente omologo in uno dei Paesi dell’Unione Europea; – che siano produttori indipendenti; – in possesso di un contratto di distribuzione fra le parti sottoscritto con un distributore cinematografico/broadcaster (contratti di distribuzione, deal memo o lettera di impegno per la distribuzione o un contratto di pre-acquisto o coproduzione o di attivazione con un broadcaster o una piattaforma SVOD o VOD. Non si considera soddisfatto questo requisito tramite la presentazione di sola lettera di interesse); – che dimostrino con credit ufficiali pregressa esperienza nella produzione audiovisiva.
Sono esclusi dai benefici del presente bando: a) le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione; b) le imprese in difficoltà c) le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi
È ammessa la presentazione di una domanda, per ogni richiedente, per ciascuna delle tipologie di progetto
Gli interventi oggetto del presente bando devono riguardare iniziative realizzate sul territorio della Liguria. |
Contributo finanziario
| L’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a euro 300.000.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nelle misure indicate nelle tabelle che seguono, nel rispetto del regime “de minimis”, di cui al Regolamento della Commissione n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L 352 del 24.12.2013).
Di seguto le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure:
– compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto; – beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria; – beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto); – le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto; – costi per permessi autorizzazioni; – costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale); – spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle speseammissibili.
Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024. |
Scadenza
| Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023.
|
Ulteriori informazioni | Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive – Regione Liguria |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.