Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive

15 Ottobre 2023
Titolo  

Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive 

Ente finanziatore Regione Liguria  
Obiettivi ed impatto attesi L’Azione 1.3.4 del PR FESR Liguria 2021-2027, si propone di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.  

 

Il bando si propone di attrarre imprese di produzione audiovisiva indipendenti, nazionali e internazionali, per la produzione di opere audiovisive sul territorio della Liguria. 

 

 

Le iniziative ammissibili riguardano la produzione di opere audiovisive realizzate da imprese italiane, europee o extraeuropee e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale, che soddisfino uno dei seguenti criteri:  

– realizzare almeno il 30 % dei giorni di riprese sul territorio ligure  

– effettuare almeno il 20% della spesa preventivata sul territorio ligure. 

 

Sono ammesse le seguenti tipologie di progetti:  

– Lungometraggi (durata superiore a 52 minuti); 

 – Serie TV (durata superiore a 90 minuti). 

Criteri di eleggibilità Possono presentare domanda le piccole e medie imprese in forma singola o associata in possesso dei requisiti sotto indicati. Ai fini della definizione di impresa e della determinazione della dimensione, si utilizza la definizione di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea del 6 maggio 2003.  

Possono partecipare imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane europee o extraeuropee:  

– che esercitino attività prevalente di produzione cinematografica e audiovisiva, in possesso del codice ATECO 2007 59.11.00, attive, iscritte al registro delle imprese se italiane, o in possesso della classificazione equivalente NACE Rev. 2 “59.11”, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea e che come tali siano iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio o Ente omologo in uno dei Paesi dell’Unione Europea; – che siano produttori indipendenti;  

– in possesso di un contratto di distribuzione fra le parti sottoscritto con un distributore cinematografico/broadcaster (contratti di distribuzione, deal memo o lettera di impegno per la distribuzione o un contratto di pre-acquisto o coproduzione o di attivazione con un broadcaster o una piattaforma SVOD o VOD. Non si considera soddisfatto questo requisito tramite la presentazione di sola lettera di interesse);  

– che dimostrino con credit ufficiali pregressa esperienza nella produzione audiovisiva. 

 

Sono esclusi dai benefici del presente bando:  

a) le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;  

b) le imprese in difficoltà 

c) le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi 

 

 È ammessa la presentazione di una domanda, per ogni richiedente, per ciascuna delle tipologie di progetto 

 

Gli interventi oggetto del presente bando devono riguardare iniziative realizzate sul territorio della Liguria. 

Contributo finanziario  

 

L’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a euro 300.000. 

 

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nelle misure indicate nelle tabelle che seguono, nel rispetto del regime “de minimis”, di cui al Regolamento della Commissione n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L 352 del 24.12.2013). 

 

Di seguto le tipologie di spesa che concorrono al costo di produzione, effettivamente sostenute nel territorio ligure: 

 

– compensi per personale residente in Liguria, impiegato nella realizzazione del progetto; 

– beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria; 

– beni durevoli acquisiti/ noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Liguria (i costi dei beni acquisiti sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto); 

– le spese relative a prestazioni effettuate dai titolari, dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, se residenti in Liguria, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto; 

– costi per permessi autorizzazioni; 

– costi indiretti (nel limite massimo del 15% dei costi di personale); 

– spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Liguria, fino a un massimo del 10% delle speseammissibili. 

 

Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023 e la rendicontazione finale di spesa, ad interventi conclusi, deve essere prodotta entro il 28 novembre 2024. 

Scadenza 

 

Le domande possono essere presentate, mediante la procedura Bandi on line di Filse, dal giorno 26 ottobre 2023 al 15 novembre 2023. 

 

 

Ulteriori informazioni  Fesr 2021-2027 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Interventi a sostegno dell’attrazione di produzioni audiovisive – Regione Liguria 

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto. 

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