Intervento per la produzione biologica (SRA 29) – CSR 2023-2027

30 Aprile 2023
TitoloCSR 2023-2027. Intervento per la produzione biologica (SRA 29)
Ente finanziatoreCommissione europea

REGIONE PIEMONTE

Obiettivi ed impatto attesiNel contesto della strategia di sviluppo rurale, l’agricoltura biologica rappresenta la risposta dell’Unione europea alle nuove esigenze della società in materia di alimentazione e di salute attraverso un’agricoltura sostenibile. Infatti, propone un sistema di produzione che rispetta i cicli naturali, mantiene e migliora la salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali e l’equilibrio tra di essi. L’agricoltura biologica, assicurando un impiego responsabile delle risorse naturali quali l’acqua e il suolo, contribuisce al mantenimento di un alto livello di diversità biologica e della sostanza organica nel terreno e al contenimento delle emissioni in atmosfera di inquinanti provenienti dall’attività agricola. Inoltre, riduce il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali connesso all’uso di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti, favorendo la salvaguardia delle risorse naturali, della biodiversità e del paesaggio agrario. L’intervento persegue i seguenti obiettivi strategici, collegati a specifiche esigenze rilevanti per il territorio regionale

 

·      Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e migliorando il sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile

·      Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche

·      Contribuire ad arrestare e invertire il processo Sostenere l’agricoltura e la zootecnia biologica di perdita della biodiversità, rafforzare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e il paesaggio

·      Migliorare la risposta dell’agricoltura dell’Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi alimenti di alta qualità, sani e nutrienti prodotti in modo sostenibile, la riduzione degli sprechi alimentari nonché il benessere degli animali e il contrasto alle resistenze antimicrobiche

 

 

L’intervento si articola in due azioni:

·      Azione SRA29.1 – Conversione all’agricoltura biologica: ha l’obiettivo di incrementare le superfici coltivate con metodi di agricoltura biologica, mediante la conversione dall’agricoltura convenzionale, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo del 25% della SAU europea in biologico entro il 2030, fissato dalla Strategia Farm to Fork.

·      Azione SRA29.2 – Mantenimento dell’agricoltura biologica: ha l’obiettivo di contribuire al mantenimento della SAU biologica al fine di consolidare, nel contesto produttivo agricolo nazionale, i risultati ambientali in termini di incremento della biodiversità, di miglioramento della qualità delle acque e della fertilità dei suoli.

Criteri di eleggibilitàI beneficiari sono:

1) Agricoltori singoli o associati (come definiti nella Parte I – Parte generale, capitolo 1.10 “Definizione di agricoltore”)

2) Enti pubblici gestori di aziende agricole

Contributo finanziario

 

Il pagamento annuale si riferisce alla superficie agricola, per ettaro di coltura ammissibile, sottoposta a impegno. Gli importi dei pagamenti sono diversificati per gruppo colturale, ossia per raggruppamento di colture omogenee, nonchè in base alle 2 diverse azioni.

 

 

E’ ammesso che le aziende con orientamento zootecnico adottino il metodo biologico limitatamente alla produzione vegetale e che non assoggettino a tale metodo la produzione animale. Le aziende zootecniche con allevamento biologico non hanno l’obbligo di richiedere il sostegno per i gruppi colturali “alimentazione animale”. Il sostegno per i gruppi colturali “alimentazione animale”, comunque, può essere riconosciuto solo ad aziende zootecniche con allevamenti certificati biologici (bovini, equini, ovi-caprini e suini) che reimpieghino, nell’alimentazione delle specie allevate e certificate biologiche, il prodotto ottenuto dalle superfici ammesse a premio assoggettate al metodo di produzione biologica. Il premio, pertanto, non è concesso nel caso in cui il prodotto ottenuto venga ceduto (o venduto) ad altre aziende biologiche o convenzionali.

Scadenza

 

15/05/2023 – 23:59
Ulteriori informazioniDD-A17_306_2023_SRA29_Filecompleto.pdf (regione.piemonte.it)

 

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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