JTM-2022-2025-PSLF PROGETTI AUTONOMI

30 Settembre 2023
TitoloJTM-2022-2025-PSLF PROGETTI AUTONOMI

JTM-2022-2025-PSLF STANDALONE PROJECTS

 

Ente finanziatoreCommissione europea

Meccanismo di transizione giusta (JTM)

 

 

Settore di riferimentoENERGIA
Obiettivi ed impatto attesiQuesto tema si rivolge a progetti legati a un prestito quadro per affrontare le gravi sfide sociali, economiche e ambientali derivanti dalla transizione verso gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE per il 2030 e l’obiettivo della neutralità climatica nell’UE entro il 2050 al più tardi, a beneficio dei territori dell’UE identificati nei Piani di Transizione Territoriale Giusta.

I progetti devono essere collegati a un prestito quadro della BEI. I prestiti quadro di altre banche o intermediari finanziari della BEI (compresi i prestiti quadro intermediati dalla BEI o i prestiti intermediati multibeneficiario) non possono beneficiare dei finanziamenti JTM nell’ambito di questo tema.

Ambito di applicazione:

Possono essere finanziati progetti relativi a un’ampia gamma di investimenti sostenibili, come ad esempio:

  • investimenti nelle energie rinnovabili e nella mobilità verde e sostenibile, compresa la promozione dell’idrogeno verde
  • reti di teleriscaldamento efficienti
  • ricerca pubblica
  • digitalizzazione
  • infrastrutture ambientali per la gestione intelligente di rifiuti e acqua
  • energia sostenibile, efficienza energetica e misure di integrazione, comprese le ristrutturazioni e le conversioni di edifici
  • rinnovamento e rigenerazione urbana
  • la transizione verso un’economia circolare
  • ripristino e decontaminazione del territorio e dell’ecosistema, tenendo conto del principio “chi inquina paga”.
  • biodiversità, nonché
  • riqualificazione e riqualificazione, formazione e
  • infrastrutture sociali, tra cui strutture di assistenza e alloggi sociali.

Lo sviluppo delle infrastrutture può includere anche progetti e soluzioni transfrontaliere che portino a una maggiore resilienza per far fronte ai disastri ecologici, in particolare quelli accentuati dai cambiamenti climatici. Dovrebbe essere favorito un approccio globale agli investimenti, in particolare per i territori con importanti esigenze di transizione.

Possono essere sostenuti anche investimenti in altri settori, se coerenti con i Piani di transizione territoriali approvati.

I seguenti settori sono chiaramente esclusi dall’ambito di applicazione del sostegno JTM PSLF:

  • la disattivazione o la costruzione di centrali nucleari
  • produzione, lavorazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco
  • aiuti alle imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (18), a meno che non siano autorizzati nell’ambito delle norme temporanee sugli aiuti di Stato stabilite per far fronte a circostanze eccezionali o nell’ambito degli aiuti de minimis per sostenere gli investimenti che riducono i costi energetici nel contesto del processo di transizione energetica
  • investimenti legati alla produzione, alla lavorazione, al trasporto, alla distribuzione, allo stoccaggio o alla combustione di combustibili fossili.

Le attività del progetto devono andare a beneficio di un territorio coperto da un Piano Territoriale di Giusta Transizione approvato e devono essere coerenti con tale Piano e con i settori e le aree tematiche in esso previsti.

Impatto previsto:

Le proposte devono includere indicatori che dimostrino che il progetto avrà un impatto misurabile nell’affrontare le gravi sfide sociali, economiche e ambientali derivanti dalla transizione verso gli obiettivi climatici ed energetici dell’UE per il 2030 e l’obiettivo della neutralità climatica nell’UE al più tardi entro il 2050.

Durata

Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 24 e 60 mesi. Progetti di durata superiore possono essere accettati in casi debitamente giustificati. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.

Criteri di eleggibilitàPer essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o enti privati con funzioni di servizio pubblico) con sede in uno Stato membro dell’UE. I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Contributo finanziario

 

Il budget del progetto (importo massimo della sovvenzione) deve essere calcolato come percentuale della componente del prestito (15% o 25%, se il progetto riguarda attività in una regione meno sviluppata ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 2, del regolamento CPR 2021/106011 e della decisione 2021/113012), utilizzando il calcolatore fornito e rispettando le seguenti condizioni:

– per i progetti autonomi:

– I prestiti richiesti direttamente alla BEI devono essere di almeno 12 euro.

500.000; la BEI copre di solito fino al 50% dei costi totali del progetto, che di norma dovrebbero quindi essere di almeno 25.000.000 di euro.

– i prestiti richiesti tramite gli intermediari finanziari della BEI devono essere di almeno 1 000 000 di euro

– per i prestiti quadro:

– I prestiti quadro richiesti alla BEI devono essere di almeno 12 euro.

500 000; la BEI copre di solito fino al 50% dei costi totali del progetto,

che di norma dovrebbe essere di almeno 25 000 000 di euro.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

 

 

I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per realizzarli tutti.

La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi sarà richiesto di caricare nel Registro dei Partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, business plan, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio finanziario chiuso, ecc).

L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti.

Il controllo sarà normalmente effettuato per tutti i beneficiari, ad eccezione di:

– enti pubblici (enti istituiti come enti pubblici ai sensi del diritto nazionale, comprese le autorità locali, regionali o nazionali) o organizzazioni internazionali – se l’importo della singola sovvenzione richiesta non supera i 60 000 euro

Scadenza

 

TAGLIO MULTIPLO

 

17 gennaio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

17 aprile 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

19 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

16 gennaio 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

15 aprile 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

11 settembre 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazionicall-fiche_jtm-2022-2025-pslf_en.pdf (europa.eu)

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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