L’alleanza che si prospetta per le prossime elezioni europee fra il Partito Popolare Europeo e il Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei è pericolosa per la futura integrazione.
Nel gruppo politico dell’ECR siedono partiti come Pis, Vox, i Democratici Svedesi, Fratelli d’Italia e gli olandesi di JA21, il cui unico collante è l’opposizione a una qualsiasi maggiore cooperazione a livello comunitario.
Questi partiti, che da sempre strizzano l’occhio a quelli sovranisti, hanno come unico obiettivo quello di riportare l’orologio dello storia indietro rafforzando gli Stati nazione, l’esatto opposto dei valori e dei principi ispirati dai padri fondatori dell’UE, De Gasperi, Adenauer e Schuman.
Auspichiamo che tutte le forze autenticamente europeiste e progressiste si uniscano in una piattaforma comune che affermi alcuni principi fondamentali per il futuro dell’Unione: maggiore integrazione europea su sanità, energia, politica estera e di difesa, Patto Stabilità focalizzato sugli investimenti e sulla crescita sostenibile, rilancio degli investimenti verdi e nelle rinnovabili attraverso l’istituzione di un Energy Recovery Fund, tutela dello stato di diritto, delle minoranze religiose ed etniche e della comunità LGBTQ.
Su tutti questi temi il Movimento 5 Stelle farà sentire e pesare la propria voce.