Op. 1.1.1 Azione 2 Formazione forestale – PSR 2014-2022

30 Aprile 2023
TitoloPSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Azione 2 Formazione forestale
Ente finanziatoreCommissione europea

Regione Piemonte

Obiettivi ed impatto attesiIn attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Piemonte 2014-2020 e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali sono state approvate con DGR n. 28-3015 del 7.3.2016 le disposizioni attuative riferite alla Misura 1 (Trasferimento di conoscenze ed azioni d’informazione). Questo bando intende promuovere l’attivazione di iniziative di formazione professionale individuale in ambito forestale, compresi i percorsi formativi di cui alla Determinazione dirigenziale n. 813 del 19.12.2007. Non sono finanziati gli esami di riconoscimento delle qualifiche professionali, i corsi o tirocini che rientrano nei programmi o cicli normali dell’insegnamento secondario o superiore. Sono escluse altresì le attività formative meramente finalizzate al conseguimento di titoli o abilitazioni obbligatori per legge.
Criteri di eleggibilitàe azioni proposte possono essere localizzate in tutto il territorio dell’Unione Europea e in Svizzera.

Destinatari dell’azione sono gli imprenditori, gli addetti ed i tecnici del settore forestale (pubblici e privati) ed i gestori del territorio agroforestale, operanti su tutto il territorio regionale, di seguito genericamente chiamati operatori forestali.

Rientrano nella definizione di operatore forestale i titolari ed i dipendenti di ditte iscritte alla CCIAA con codice ATECO 2007 (o descrizione dell’attività) principale o secondario compresa nella sezione A, divisione 02 (“02.10.00 – Silvicoltura e altre attività forestali” e “02.20.00 – Utilizzo di aree forestali”). Sono esclusi tra i destinatari della presente azione i soci non dipendenti, gli amministratori/consiglieri di società ed enti, i soci non lavoratori delle imprese cooperative (soci di capitale) anche se operanti nel comparto di riferimento. Si precisa che: ñ per “imprese o Enti pubblici localizzati in Piemonte” si intende l’impresa o l’Ente pubblico che abbia sede legale in Piemonte; ñ la partecipazione alle attività formative:

o per i lavoratori dipendenti dovrà avvenire durante l’orario di lavoro e con esplicito assenso del datore di lavoro;

o per i lavoratori stagionali è consentita nel periodo di vigenza dei rispettivi contratti e dovrà avvenire durante l’orario di lavoro e con esplicito assenso del datore di lavoro.

 

Possono presentare proposte di progetto formativo, in nome e per conto dei destinatari delle iniziative di formazione professionale (cfr. Paragrafo 5), enti ed organismi di formazione professionale pubblici e privati, così come definiti dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti. Ogni ente ed organismo di formazione professionale pubblico e privato potrà presentare una o più proposte di progetto formativo, singolarmente o partecipando ad Associazioni Temporanee di Scopo (di seguito ATS), durante tutto il periodo di apertura del bando; ogni proposta potrà fare riferimento ad uno o più destinatari. Ferma restando l’attribuzione del ruolo di capofila ad un’agenzia formativa come sopra definita, sono ammesse le ATS, cui possono partecipare anche gli atenei. Le agenzie formative e, per le ATS, tutti i componenti che erogano formazione devono essere accreditati ai sensi delle rispettive normative nazionali e delle disposizioni regionali vigenti (l.r. n. 63/1995 “Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale”) in materia di accreditamento delle sedi formative, al momento della presentazione della domanda di contributo. In particolare le sedi devono essere accreditate per le attività relative alla macrotipologia C) formazione continua; se prevista una metodologia di formazione a distanza ovvero la partecipazione di lavoratori disabili, le sedi devono essere accreditate anche per le tipologie t.FaD e t.H.

 

Contributo finanziario

 

A questo bando sono destinati 1.250.000 € a gravare sulla dotazione finanziaria dell’Operazione 1.1.1 – Azione 2 del PSR, Focus Area 2A, finalizzata a promuovere la competitività del settore. Le proposte formative hanno un importo minimo ammissibile di 25.000 €.

I corsi saranno finanziati con un contributo (voucher), pari all’80% delle spese ammesse a pagamento, che sarà versato direttamente al beneficiario che ha presentato la proposta di progetto formativo in nome e per conto del destinatario (cfr. Paragrafo 19). Il rimborso sarà riconosciuto a condizione che l’azione formativa abbia avuto luogo per almeno il 75% della durata prevista di ciascun corso e per ciascun partecipante.

Scadenza

 

30/09/2023 – 12:00
Ulteriori informazioniDD-A16_17_2022 – File primario – DD-A16-17-2022-TESTO_ATTO_0.pdf (regione.piemonte.it)

 

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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