Il Movimento 5 Stelle condivide gli obiettivi della direttiva europea per l’efficientamento energetico degli edifici.
Edifici con classi energetiche più alte comportano un aumento del loro valore, un risparmio in bolletta per i cittadini e meno inquinamento.
Tuttavia bisogna fare i conti con la realtà. Non possiamo cambiare il parco edilizio del nostro Paese dall’oggi al domani: servono gradualità e politiche come il Superbonus che va reso strutturale ed europeo come da tempo proponiamo.
Questa direttiva va accompagnata con un nuovo Recovery Fund e da un’efficace programmazione industriale, così da evitare interruzioni nella catene degli approvvigionamenti e speculazioni sui prezzi delle materie prime.
Gli Stati membri, alcuni dei quali hanno dei seri problemi di bilancio, non possono essere lasciati da soli davanti alle grandi sfide che la transizione sostenibile pone.
L’Unione europea deve mettere in campo nuovi strumenti finanziari per aiutare cittadini e imprese ad arginare una sempre più crescente povertà energetica.
Il solo bilancio europeo NON basta per centrare gli obiettivi ambiziosi che ci siamo prefissati.