Titolo | PNRR (M2C1) – Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari” |
Ente finanziatore | LOMBARDIA |
Obiettivi ed impatto attesi | La misura è originata dall’accordo c.d. Operational Arrangment (Ref.Ares (2021)7947180- 22/12/2021), siglato tra la Commissione europea e lo Stato italiano il 22 dicembre 2021 ed è finalizzata a migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio di oliva e contribuisce alle azioni per il clima. In particolare, si propone l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. Nello specifico, si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti porterà anche al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. La sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari” dell’intervento M2C1-I2.3 fornisce un contributo al clima così come all’ambiente pari ad almeno il 40%. I tag della sottomisura sono conformi agli Allegati VI e VII al Regolamento (UE) n. 241/2021. Con riferimento al tagging, il campo di intervento per la sottomisura è lo 047 “Sostegno ai processi di produzione rispettosi dell’ambiente e all’efficienza delle risorse nelle PMI” La sottomisura viene attuata nel rispetto del principio delle pari opportunità, da intendersi come parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e garanzia del diritto al lavoro delle persone con disabilità. Ogni progetto finanziato con il presente bando contribuirà al conseguimento dei target della presente sottomisura e dei suoi obiettivi finanziari a livello nazionale. |
Criteri di eleggibilità | Possono presentare domanda le aziende agricole e imprese agroindustriali, nonché loro associazioni e cooperative, che: • siano titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, • siano iscritte al portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013, • abbiano compilato il registro telematico di carico/scarico olio nell’ultima campagna precedente la presentazione della domanda, • siano in possesso delle specifiche autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
Tali soggetti devono essere imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto (33) 47 della sezione 2.4 degli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2022/C 485/01 pubblicati in GUUE il 22.12.2022. Gli aiuti in favore delle aziende agricole possono essere concessi solo agli agricoltori in attività così come definiti all’articolo 4 del D.M. n. 660087 del 23 dicembre 2022 in esecuzione di quanto disposto dall’art. 4 comma 1 del Regolamento (UE) n. 2115/2021, nel rispetto dell’effetto di incentivo in conformità alla sezione 3.1.2 degli Orientamenti. Sono escluse dagli aiuti di cui alle presenti disposizioni attuative: a) le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno, conformemente a quanto stabilito alla sezione 2.2, punto (25) degli Orientamenti; b) le imprese in difficoltà, conformemente a quanto stabilito alla sezione 2.4, punto (63) degli Orientamenti;
I soggetti richiedenti di cui al paragrafo 5, alla data di presentazione della domanda di contributo, devono: 1) Essere iscritti alla competente CCIAA ed essere titolari di partita Iva, 2) Avere fascicolo aziendale confermato e aggiornato in SisCo. ai sensi dell’art. 43 del decreto legge n. 76 del 2020, convertito con modificazioni dalla Legge 120 /2020; 3) Dimostrare di essere proprietari o di avere titolo a disporre degli immobili ove si intende realizzare gli investimenti, almeno per i 5 anni successivi al completamento dell’investimento; 4) Possedere tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’attività di trasformazione delle olive, ivi compresa l’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) se del caso; 5) Non essere Impresa in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà; 6) Essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea” (codice dei contratti – D.Lgs. n. 36/2023 e successive mm.ii.);
Ai fini dell’attribuzione del punteggio il territorio regionale è distinto in: a) aree svantaggiate di montagna, che comprendono il territorio dei Comuni dell’Allegato B del PSR 2014-2020 della Lombardia di cui all’allegato 2 alle presenti disposizioni attuative; b) altre aree o aree non svantaggiate, che comprendono tutto il restante territorio regionale |
Contributo finanziario
| Sono ammissibili, esclusivamente gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”. I progetti finanziati devono garantire il rispetto del DNSH, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e alle schede di cui alla circolare RGS n. 32/2021, per quanto applicabili agli investimenti finanziati a valere sulla presente misura. In particolare, sono finanziabili interventi relativi alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale e qualitativa soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione. Sono altresì ammissibili i macchinari elencati nell’allegato 3 tabella 2 per le motivazioni in esso specificate derivanti da successive indicazioni ministeriali (FAQ) Si precisa che, laddove non si proceda alla sostituzione di impianti preesistenti con impianti a “2 o 3 fasi”, è ammissibile l’acquisto di impianti e attrezzature di cui all’allegato 3, purché si intervenga comunque su impianti a “2 o 3 fasi”. Gli impianti e le attrezzature acquistate devono essere “made in EU”
La dotazione finanziaria complessiva della sottomisura, per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative, è pari a € 428.976,07 così come stabilito con D.M. n. 53263 del 02/02/2023.
L’aiuto è concesso secondo la tipologia contributo in conto capitale. l’agevolazione si configura quale aiuto di stato ritenuto compatibile dalla Commissione europea con decisione SA.106982 (2023/N) del 28 luglio 2023.
Per le micro, piccole e medie imprese l’ammontare del contributo è pari al 65% della spesa ammessa e sale al 80% per i giovani agricoltori. Per le grandi imprese la quota di finanziamento è pari al 10%.
spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 10.000,00. La spesa massima ammissibile per domanda di contributo è pari a € 200.000,00. |
Scadenza
| 15/01/2024 , ore 17:00 |
Ulteriori informazioni | 8a5b21718b6acc64018b8497cdf168af (regione.lombardia.it) |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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