PSR 2014-2022. “Sostegno ad investimenti per la biosicurezza negli allevamenti suini”

27 Ottobre 2022
TitoloPSR 2014-2022. “Sostegno ad investimenti per la biosicurezza negli allevamenti suini”
Ente finanziatoreCommissione europea

Regione Piemonte

MIPAAF

FEASR – FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

MISURA 5 – Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione

SOTTOMISURA 5.1 – Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

OPERAZIONE 5.1.1 – Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico Azione 3 – Investimenti atti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti suini evitando ai maiali e suidi allevati di entrare in contatto con il virus della PSA

Settore di riferimentoAgro alimentare
Obiettivi ed impatto attesiLa sottomisura 5.1 si propone di sostenere e promuovere investimenti di prevenzione nelle aziende agricole per ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici. L’operazione 5.1.1 “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico” è volta a ridurre le conseguenze sul potenziale agricolo di calamità naturali di natura biotica, comprese le malattie di categoria A in animali di interesse zootecnico. Nello specifico, questo bando fa riferimento alla Peste Suina Africana (PSA), malattia infettiva virale trasmissibile che colpisce i suini domestici e i cinghiali selvatici; i finanziamenti sono destinati ad accrescere le condizioni di biosicurezza degli allevamenti di suini, con l’obiettivo di prevenire il contatto con il virus della PSA.
Criteri di eleggibilitàPossono presentare domanda di sostegno le seguenti tipologie di beneficiario: Agricoltori attivi che detengono suini e/o suidi; la consistenza media dell’allevamento deve essere almeno pari a 10 UBA.

E’ in ogni caso necessario possedere partita IVA riferita al settore dell’agricoltura, avere la disponibilità degli immobili (terreni, strutture d’allevamento) oggetto dell’intervento e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, essere iscritti al Registro delle Imprese presso la CCIAA.

L’allevamento deve essere iscritto alla Banca dati nazionale zootecnica. I requisiti necessari per l’ammissione al sostegno devono essere già posseduti all’atto della presentazione della domanda e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi.

La consistenza zootecnica viene verificata in Anagrafe agricola rispetto ai dati del fascicolo aziendale dell’ultima validazione esistente a sistema con data antecedente la presentazione della domanda.

Gli interventi devono essere realizzati all’interno del territorio regionale.

Contributo finanziario

 

La dotazione finanziaria del bando è fissata in euro 5.421.700,92 di spesa pubblica.

La domanda di sostegno è relativa ad un singolo allevamento, ovvero un’unità epidemiologica caratterizzata da un Codice Azienda Zootecnica. Il beneficiario può presentare più domande di contributo sul bando dell’Operazione 511 azione 3, purché relative ad allevamenti diversi, ovvero caratterizzati da un distinto Codice Azienda Zootecnica.

Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di intervento:

· Investimenti volti a ridurre il rischio di contatto tra maiali e suidi allevati con il virus della Peste Suina Africana (PSA),

· Investimenti volti ad accrescere il livello di biosicurezza degli allevamenti, in stretta coerenza con le indicazioni di cui all’Allegato II del Regolamento (UE) 2021/605.

 

L’aliquota di sostegno prevista nel PSR è pari all’80% del costo dell’investimento ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ogni domanda ammessa al sostegno è pari a euro 100.000,00. La spesa ammessa al sostegno sarà stabilita (dimensionandola alle effettive necessità aziendali) dagli uffici istruttori in base agli obiettivi del bando e alle risultanze dell’istruttoria effettuata. E’ fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare (in totale autofinanziamento per la parte eccedente l’importo di spesa ammessa al sostegno) investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno.

Scadenza

 

La domanda di sostegno può essere presentata dal 21 ottobre al 20 dicembre 2022 compresi
Ulteriori informazioniPSR 2014-2022. Aperto il bando Op. 5.1.1 “Sostegno ad investimenti per la biosicurezza negli allevamenti suini” | Regione Piemonte

 

Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputata al Parlamento europeo, membro non iscritto.

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