Titolo | L.R. 34/04 Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi – artigianato – edizione 2023Riapertura sportello |
Ente finanziatore | Regione Piemonte |
Obiettivi ed impatto attesi | Sono finanziabili gli interventi per la realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte. Sono previste due linee di intervento – Linea A per le MPMI e Linea B per le grandi imprese |
Criteri di eleggibilità | I soggetti beneficiari sono imprese: · iscritte al Registro Imprese della CCIAA; · con almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte; · che non siano in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente; · operanti nei settori di attività, come risultanti dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, con eventuali limitazioni, indicate successivamente nel Bando. |
Contributo finanziario
| Gli interventi finanziabili devono essere di importo minimo pari a € 25.000,00 per micro e piccole imprese, € 250.000,00 per le medie imprese e € 500.000,00 per le grandi imprese
finanziamenti hanno le seguenti caratteristiche: · Linea A: – copertura: fino al 100% delle spese ritenute ammissibili; – investimento minimo: ü € 25.000 per le micro e piccole imprese; ü € 250.000 per le medie imprese; – quota massima di intervento con risorse regionali: ü € 500.000 per le micro imprese; ü € 1.000.000 per le piccole imprese; ü € 1.500.000 per le medie imprese; – percentuale massima di intervento con risorse regionali: 70%; – tasso applicabile ai fondi regionali: zero.
· Linea B: – copertura: fino al 100% delle spese ritenute ammissibili; – investimento minimo: € 500.000,00; – quota massima di intervento con risorse regionali: € 4.000.000,00; – percentuale massima di intervento con risorse regionali: 70%; – tasso applicabile ai fondi regionali: zero.
Sono ammesse le spese “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda, ad eccezione delle imprese/ditte costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, per le quali sono ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili, tra i seguenti:
a) Spese principali: a.1) Macchinari e impianti di servizio ai macchinari , attrezzature; a.2) hardware e software; a.3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento; a.4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi ; a.5) opere edili ; a.6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore; a.7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori; a.8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.
b) Spese con limitazione: b.1) Acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”); b.2) “avviamento d’azienda ” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”; b.3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”; b.4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali” (consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare; costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce, spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand), locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto), locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;
p.5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
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Scadenza
| Riapertura bando a sportello, in vigore dal 19/06/2023 |
Ulteriori informazioni | Fondo unico competitività – plafond artigianato 2023 | Finpiemonte |
Servizio offerto da Tiziana Beghin, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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